LA FLORITERAPIA

Perchè la Floriterapia

Utilizzo della Floriterapia nelle sedute di Counseling individuale perché questo strumento consente di attivare il meccanismo di autoguarigione nelle persone e consolidare il lavoro sulle emozioni.

La Floriterapia risveglia la capacità dell’organismo di autorigenerarsi e guarire, attraverso l’energia dei fiori che va a nutrire e riequilibrare la nostra forza vitale.

Vorrei che tutti avessero l’opportunità di conoscere ed utilizzare questo incredibile metodo per stare meglio, per la prevenzione e l’aiuto di problematiche psicosomatiche, squilibri emozionali e disarmonie della personalità.

La Floriterapia è potente, efficace e non ha controindicazioni, non interferisce con alcun farmaco e i suoi rimedi possono essere assunti anche da bambini e donne in gravidanza.

Cenni sulla Floriterapia

La Floriterapia è un metodo di cura della naturopatia che fa parte, insieme alla omeopatia, della medicina vibrazionale. Vengono utilizzati per le sue preparazioni fiori selvatici o acque energetiche per prevenire e curare difficoltà emozionali, stati d’animo negativi, disarmonie del carattere, disagi psicologici, disturbi fisici e malattie di origine psicosomatica, aiutando la persona a superare conflitti e a migliorare le sue relazioni.

La Floriterapia, il sistema energetico

E’ un sistema terapeutico che riorganizza il sistema energetico della persona, attivandone la capacità di autoguarigione
Nell’ottica olistica i disagi del corpo non possono essere considerati separati da quelli dell’animo, in quanto la sanità di un individuo si esprime nell’unità del sistema mente/corpo e i disagi derivano da un distorto modo di pensare. La Floriterapia riequilibra i pensieri e le emozioni.

Curare la causa non il sintomo

La Floriterapia non cura il sintomo ma la causa, ovvero una disarmonia tra Anima, Mente, Corpo, consentendoci di tornare a noi stessi, donandoci la libertà di essere completi e capaci di manifestare la nostra anima nel mondo.

Con l’assunzione dei rimedi si eliminano i blocchi nell’espressione, le paure, la sofferenza fisica, emotiva, psichica e spirituale, si lavora a livello energetico sulla rigenerazione delle cellule, consentendo di sviluppare le potenzialità della persona che erano rimaste imprigionate in vecchi schemi.

La scoperta della Floriterapia

La sua riscoperta si deve ad Edward Bach, medico gallese che ha lavorato a Londra nella prima metà del ’900, il quale, dopo aver utilizzato a lungo l’omeopatia (a lui si deve la scoperta dei “Nosodi di Bach”), ha trovato nella Floriterapia un metodo che tenesse conto della personalità del paziente e che potesse essere semplice ed utilizzabile da tutti.

La Floriterapia ha le sue radici in tempi remoti: già utilizzata nell’antico Egitto, in India, in Asia, in Sud America e in Australia, nel Medioevo (con Hildegard Von Bingen, XII secolo d.C.), nel Rinascimento (con Paracelso, XV secolo) come metodo di riequilibrio delle emozioni.
Per ottenere i suoi rimedi si devono mettere i fiori appena raccolti in un recipiente pieno d’acqua di ruscello, alla luce del sole; l’acqua si magnetizza, raccogliendo l’energia (il campo elettromagnetico) del fiore e della pianta, divenendo un’acqua “informata”.

La semplicità del metodo...

“.. Che la semplicità del metodo non vi distolga dal provarlo, perché con il progredire delle ricerche anche voi vi renderete conto di quanto sia semplice tutto ciò che è stato creato ” scrisse Bach nell’articolo che illustrava il suo metodo di preparazione.

Nell’estate 1930, Bach scrisse il libro - Guarisci te stesso -, in cui spiega come la malattia non sia dovuta tanto a cause fisiche, quanto a stati mentali disturbati, che se persistono, provocano un’alterazione delle funzioni degli organi, diventando causa di malattia. I rimedi floreali, hanno la proprietà di “elevare le nostre vibrazioni e quindi di attivare le forze spirituali che liberano e guariscono il corpo.

I rimedi floreali sono in grado di rivitalizzare i quattro livelli di sofferenza dell’essere umano: fisico, emotivo, mentale e spirituale, restituendo il desiderio di vivere e quindi la salute.
E’ possibile riequilibrare l’energia dei chakra e dei meridiani di agopuntura attraverso l’utilizzo delle triadi di Kramer (con i Fiori di Bach).
Non esistono controindicazioni o effetti collaterali nell’uso dei Fiori di Bach e possono essere utilizzati da tutti (adulti, bambini, donne in gravidanza, animali e piante).

Al lavoro di Bach (un repertorio di rimedi di 38 fiori) è seguito quello di ricercatori che hanno abbracciato il suo metodo e il suo insegnamento, portando all’umanità altri meravigliosi repertori: si sono via via aggiunti numerosi repertori floreali, tra cui tanto per citarne alcuni in via non esaustiva: i Fiori Californiani (Richard Kats e Patricia Kaminski), i Fiori Australiani (Ian White), I Rimedi Italiani , di cui i Flos Animi e i Fons Animi (Giovanna Tolio), i Fiori Himalayani (Tanmaya), i Francesi (Philippe Deroide), gli Spiriti degli Alberi di Lucilla Satanassi e Hubert Bosh, la Cancion de Eva e la Danza de Adan di Eduardo Grecco, le Essenze floreali dell’Alaska di Steve Johnson, i Fiori Sardi di Francesca Capelli.

Se vuoi saperne di più

Se vuoi approfondire l'argomento della Floriterapia sappi che tengo corsi, sia di persona che online.
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