L'unità mente corpo

Esiste una relazione bidirezionale tra psiche e corpo. L’essere umano è fatto da un corpo e da una psiche che influiscono uno sull’altra ed insieme costituiscono una unità.

La psiche è in grado di produrre modificazioni biologiche sulle cellule nervose ed immunitarie. Ogni emozione accende parti differenti del corpo. Basta pensare a quando arrossiamo, che non è altro che l’effetto sul corpo di una emozione, che deriva da un nostro pensiero.

Il corpo costituisce la nostra parte più materiale ed è il luogo dove fisicamente sentiamo le nostre emozioni, oltre a conservare la memoria delle nostre emozioni. La postura e la respirazione influiscono sui nostri stati d’animo.

Nel nostro corpo si muovono fluidi, correnti energetiche (i meridiani di Medicina Tradizionale Cinese), campi elettromagnetici (ogni organo del corpo emette un proprio campo elettromagnetico di intensità e frequenza diversa, tutti messi in fase da quello più importante del Cuore), vortici energetici (i chakra dell’Ayurveda).

Le cellule comunicano tra loro utilizzando la biochimica (messaggeri, neurotrasmettitori, ormoni, neurormoni) e anche attraverso la biofisica (con le correnti energetiche e i campi elettromagnetici). Eventuali scompensi o blocchi nella comunicazione tra cellule determinano blocchi o rallentamenti della nostra energia vitale e, come conseguenza, il sorgere di malattie nel corpo fisico.

Nelle antiche medicine quali la Medicina Tradizionale Cinese, l’Ayurveda, la Medicina Spagirica, ma anche nell’Omeopatia, nella Floriterapia, nella Bioenergetica ed ormai anche nella nostra Medicina Occidentale, attraverso la Psiconeuroimmulogia (PNEI), la connessione tra un disturbo somatico e la sua possibile eziologia di natura psicologica è il fondamento concettuale di base.